giovedì 16 settembre 2010

opyright

è l'insieme delle normative sul diritto d'autore che regolano la riproduzione e l'utilizzo di opere d'ingegno creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative,all'architettura, al teatro e alla cinematografia.

Con l'avvento di Internet la regolamentazione si è fatta più complessa e confusa. Sul web infatti è facile appropriarsi di foto, immagini e testi realizzati da terzi, anzi sembra quasi naturale data l'immagine che si continua ad avere della Rete: universo infinito, libero, gratuito e condiviso. Ma non è così. Di norma, ogniquavolta copiamo, salviamo e condividiamo un file che non ci appartiene dovremmo chiedere il permesso all'autore, oltre che citare la fonte da cui il file è stato preso.

Ma quando è possibile una riproduzione legale?

-Negli Stati Uniti il provvedimento di Fair Use permette, in determinate situazioni, la riproduzione di materiali protetti. Si può riprodurre per: critica, notizie, commento, erudizione, educazione e ricerca.

- Quando i materiali fanno parte del Public Domain, ovvero quando: non c'è un vero e proprio autore, il copyright è scaduto, l'autore ha rinunciato al coyright.

E in Italia? La normativa italiana è rappresentata dalla Legge 22 Aprile 1941 n.633 e successive che recepiscono i dettami della Costituzione e delle normative comunitarie.





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